Piero Camilli a Viterbo con la Favl Cimini.
Una pazza idea che può diventare realtà come riporta stamattina anche 'Il Messaggero'.
Da una parte l’ex presidente della Viterbese che vorrebbe tornare nel mondo del calcio, dall’altra i patron della Polisportiva Favl Cimini Francesco Torroni e Giann Patrizi. I due hanno dato grande continuità ad una società che da anni milita nel campionato di Eccellenza ma il proprio settore giovanile è già nel capoluogo con tutte le categorie regionali.
L’idea del ‘Comandante’ è quella di ricreare le condizioni che portarono alla scalata in serie C della vecchia Castrense poi diventata Viterbese Castrense la quale dal campionato di Eccellenza arrivò fino al professionismo. Alla Favl Cimini andrebbe la conduzione di tutto il settore giovanile che acquisterebbe numeri ed importanza ancora più consistente nel caso in cui Camilli dovesse riuscire ad approdare nel capoluogo con una prima squadra ed ottenere la concessione del Rocchi e del Pilastro.
Le due parti hanno intavolato già la trattativa, ad uno interessa la prima squadra all’altro la possibilità di ampliare ancora di più, anche attraverso ulteriori mezzi e strutture, il buon lavoro sul settore giovanile che parte da Viterbo ed arriva fino ai paesi ai piedi dei Cimini.
L’arbitro della buona riuscita di questa 'pazza idea' però è senza dubbio la sindaca di Viterbo Chiara Frontini che al momento si trova nella necessità di fare una scelta importante per gli interessi sportivi della città. Prolungare la concessione dello stadio Rocchi di Viterbo per un anno ad Arturo Romano, inviso da tutta la città dopo la retrocessione in D, oppure lanciare un nuovo bando dove Camilli sarebbe sicuramente il favorito numero uno per l’affidamento dell’impianto cittadino e far sognare di nuovo i tifosi della Viterbese? I tempi sono strettissimi...