Alla ‘giovane’ età di 35 anni (ancora da compiere) Rodolfo Moronti è ancora protagonista. Il bomber classe 1984 si è tolto un’altra bella soddisfazione nella giornata di ieri. Entrato nella ripresa ha deciso la sfida che ha regalato la prima vittoria stagionale della Corneto Tarquinia in casa del Cynthia. Nonostante qualche acciacco si sente bomber Moronti si sente ancora un giocatore da Eccellenza: “La stagione passata è stata veramente dura per l’infortunio che mi ha tenuto fuori tutta la seconda parte di stagione e gran parte dell’estate. Ho lavorato duro, e la Corneto mi ha dato l’opportunità di allenarmi e recuperare la forma. Ho avuto la fortuna di essere stato chiamato in causa da mister Del Canuto negli ultimi venti minuti e segnare la rete che è valsa i tre punti. Dedichiamo la vittoria al nostro compagno di squadra Marco Roccisano che la scorsa settimana ha avuto un brutto infortunio al ginocchio e che non sarà disponibile per parecchio tempo. Un grosso in bocca al lupo di pronta guarigione da parte mia e da tutta la Corneto”.
Anche all’inizio della stagione passata Rodolfo Moronti si era fatto apprezzare per i suoi gol pesanti con la maglia del Ronciglione prima dell’infortunio nel passaggio al Civitavecchia. Una seconda giovinezza che l’attaccante un po’ sutrino, un po’ nepesino spiega così: “Mi sento ancora all’altezza di queste categorie perché faccio ancora tanti sacrifici per restare a certi livelli: dall’alimentazione agli allenamenti, tutto guidato dalla passione e dai sacrifici che mi permetteno di giocare. Fino a che riuscirò a stare sul campo la mia vita sarà questa”.
Una sguardo anche al buon inizio di stagione della sua Corneto con quattro punti nelle prime due gare di campionato. Moronti non pone obiettivi: “La Corneto è una neopromossa ma ha tanti giocatori di qualità. Gruppo fantastico con un allenatore come Del Canuto che riesce a gestire il gruppo perfettamente ed in maniera intelligente nonostante la concorrenza. Abbiamo tante alternative e tanti ricambi. L’obiettivo non ce lo siamo posti. Vogliamo giocarcela a viso aperto domenica dopo domenica sapendo che per la vittoria finale ci sono due corazzate con la quale è difficile competere”.