Nemmeno il tempo di gioie per le rispettive vittorie e mercoledì nel turno infrasettimanale sarà Ladispoli-Civitavecchia. A differenza dell’andata quando si contavano gli obiettivi ma c’era molto tempo a disposizione, il derby del litorale non ammette passi falsi dall’una e dall’altra parte.
I rossoblu per dare continuità nella corsa salvezza dopo la sfida al centro sportivo primavera ed i nerazzurri per continuare l’inseguimento alla capolista Anzio.
Ma il derby tirrenico è anche una sfida particolare per due amici cresciuti nella stessa città poi compagni di squadra ed ora avversari da allenatori sulle due panchine: Massimo Castagnari e Paolo Caputo.
Per entrambi, a così poche giornate dalla fine, è una gara da non sbagliare per non veder tramontare i rispettivi obiettivi.
Cominciamo dal tecnico del Ladispoli Massimo Castagnari che invita subito a dimenticare il successo di Aprilia contro il Centro Sportivo. Dalle sue parole emerge anche tanta ammirazione per il collega: “Non voglio pensare all’eventualità in cui non avessimo fatto qualcosa d’importante. Come ci si ferma si sta daccapo a dodici. Noi stiamo facendo bene forse non abbiamo raccolto il massimo in rapporto alle prestazioni fornite. Non è importante chi c’è davanti ma i punti in palio perché dobbiamo portare a casa sempre qualcosa. Questo è un Civitavecchia che rispecchia la nostra storia e la nostra città. A livello di uomini, di staff. Civitavecchia ha trovato la quadratura, è la squadra più in forma e che sicuramente arriverà davanti a tutti. Conosco i ragazzi e Paolo, la squadra rischia pochissimo ed ottiene sempre quello che vuole. Poi non dimentichiamoci che hanno un fuoricategoria come Manuel Vittorini. Con lui parti quasi sempre da 1-0”.
Sulla corsa salvezza per il tecnico del Ladispoli la strada è ancora lunga: “Cerveteri dicevano tutti che sarebbe già retrocesso ed invece farà i play out. Non vedo dentro la Favl Cimini. L’Astrea non riesce a chiudere il discorso salvezza. Poi c’è il Campus Eur che affronteremo domenica. Ogni partita ti prendi quello che di buono arriva senza buttarti giù ed esaltarti tanto sarà una lotta fino all’ultima giornata”.
Ringrazia dei complimenti e contraccambia Paolo Caputo il quale sa benissimo che per battere il ladispoli servirà uno dei migliori Civitavecchia della stagione: “Stiamo andando bene, domenica abbiamo fatto il dovere nostro perché non è facile scendere in campo quando le altre hanno già vinto. Con Massimo ci conosciamo da cinquant’anni. C’è stima reciproca ed è bravo quanto me. So che mercoledì sarà molto complicata, servirà dare qualcosa in più del 100% altrimenti non può bastare. Se il mister dice che siamo diventati quadrati mi fa piacere ora però bisogna smussare gli angoli ed arrivare a dama”.