Settima di campionato davvero scoppiettante nel girone A di Eccellenza con il Pomezia che prova a scappare andando a vincere un importante scontro diretto in casa dell’Aranova, complice lo scivolone interno della W3 Maccarese battuta oggi sul proprio campo da un sorprendente Atletico Vescovio. Dopo la partenza sprint infatti i tirrenici incappano nella seconda sconfitta consecutiva facilitando la minifuga dei rossoblu di Scaricamazza autori di un vero e proprio colpaccio alle Muracciole. Decide la sfida il gol di Cano ad inizio ripresa. Per il Pomezia è il secondo scontro diretto vinto nel giro di sette giorni dopo quello con la W3. Per l’Aranova di mister Di Giovanni invece è il secondo stop di fila dopo quello di Ladispoli. Il vantaggio dei pometini sulla coppia W3-Ladispoli è di quattro lunghezze. Proprio la compagine di mister Franceschini porta a casa tre punti importanti dal campo dell’Ottavia. Determinante la settima rete stagionale dello squalo Luca Teti che lancia l’undici di mister Franceschini nella corsa al vertice.
La copertina però è della Polisportiva Favl cimini che chiude il match contro il Grifone Gialloverde
Con un esagerato 10-0. Aprono la contesa i giovani Matuzalem e Maggese. Vittorini e Marinaro la chiudono nel primo tempo sul 4-0. Nella ripresa ritmi blandi ma il Grifone molla e la Pfc ne approfitta per dilagare. Tabarini fa doppietta, c’è gloria anche per Jardel e Caparros mentre il bomber Vittorini completa la goleada con altri due gol che valgono la personale tripletta e 11 centri in campionato in sette giornate. La squadra di Scorsini infila la terza vittoria consecutiva e si mette in scia del terzetto di testa ad una sola lunghezza dalla coppia al secondo posto.
Chi delude invece è il Civitavecchia che non riesce a sfruttare la scia di entusiasmo lasciata dal successo di Coppa contro il Pomezia. Contro il Cerveteri fanalino di coda finisce 0-0 in una gara avara di occasioni. Nel finale rosso diretto a Funari. Primo punto invece per la squadra di Ferretti che muove la classifica e lascia l’ultimo posto.
Pareggio in mattinata tra Boreale e Certosa: a Ferri risponde Palladino per i locali. Nel pomeriggio successo corsaro del Campus Eur ad Allumiere contro il Parioli. Decidono Tovalieri e Bruschi mentre a Roma pirotecnico 3-3 tra Astrea e Fiumicino. I ministeriali prima vanno sul doppio vantaggio con Raho e Castro. Poi arriva la rimonta ed il sorpasso aeroportuale con il rigore di Pischedda, Bonis e Marzi. Corso nel finale riesce ad evitare la sconfitta.
Pol.Favl Cimini-Grifone Gialloverde 10-0
Pfc: Bertollini Braccio (1’st Pontuale) Politanó Vincenzi Cruciani (9’st Caparros) Filosa Matuzalem (28’st Zega) Marinaro (13’st Jardel) Tabarini Vittorini Maggese (4’st Gatti) Buzi Monfreda Paletta Cuccioletta. All. Scorsini
Grifone Gialloverde: Cittadini Capra (36’st Iannotta) Leonardo (25’St Bullari) D’Alessio (3’st Martino) Esposito (10’st Latini) Loscalzo Fabrizi Subdquist Cosi (14’st Antonelli) Abruzzetti, Nunez Perez. disp. Rosati Conti Morero Muanda. All. Berruti
Arbitro: Andrea Prencipe di Tivoli
Reti: 14’ Matuzalem, 20’ Maggese, 37’pt 4’st 40’st Vittorini, 38’ Marinaro, 1’st 40’st Tabarini, 30’st rig. Jardel, 34’st Caparros
Note – ammoniti Capra, Loscalzo, Braccio, Matuzalem, Jardel.
Nella settima di andata la Favl Cimini riceve il fanalino di coda Grifone Gialloverde per proseguire nella sua rincorsa alle parti alte della classifica. Mister Scorsini fa un po’ di turn over e lascia a riposo Monfreda, Paletta e Jardel.
Al 10’ la prima occasione per la Polisportiva quando dall’angolo di Marinaro la spizzata di Vincenzi attraversa tutta la linea di porta prima di essere liberata dalla difesa gialloverde. Quattro minuti dopo la sblocca Matuzalem junior. Grande prodezza del centrocampista brasiliano che da fuori area di sinistro inventa un tiro a giro che si insacca dopo l’incrocio dei pali. Cinque minuti dopo arriva il raddoppio dei locali: discesa di Braccio sulla sinistra il suo traversone arriva sui piedi di Maggese che insacca complice una deviazione. Al 25’ il diagonale di Vittorini imbeccato da Tabarini viene parato a terra da Cittadini.
Al 33’ ci prova Marinaro con il suo sinistro su punizione, bravo Cittadini. Nel corner seguente Vittorini di testa non trova la porta. Al 36’ Tabarini scappa via in velocità al proprio avversario salta anche il portiere ma spara sul difensore. Un minuto capitan Vittorini approfitta di un erroraccio della difesa del Grifone ed è un gioco da ragazzi per il bomber saltare il portiere ed infilare il 3-0. Un minuto dopo sempre Vittorini scende sulla sinistra e regala un assist d’oro per l’accorrente Marinaro che cala il poker. Il centrocampista pugliese sfiora anche il gol su punizione nel finale di tempo. Si va al riposo sul 4-0 per la Pfc.
Nemmeno il tempo di crisi incominciare e la Polisportiva cala la cinquina. C’è gloria anche per Tabarini che insacca di testa un cross di Marinaro. La Favl Cimini dilaga e tre minuti dopo su lancio di Vincenzi il bomber Vittorini beffa il portiere con un pallonetto e realizza una personale doppietta per il 6-0. Al 22’st ci può essere gloria anche per i neo entrati Jardel prima e Gatti poi che sbagliano l’appuntamento con la settima rete. Il 7-0 arriva alla mezz’ora con il calcio di rigore conquistato dal bomber Vittorini che concede a Jardel: il portoghese-brasiliano non sbaglia. Al 34’st bella azione partita da Vittorini e Jardel che di rabbona rifinisce per Vincenzi, legno del centrocampista e tapin vincente di Caparros: 8-0. Nel finale arriva anche la nona rete di Tabarini ed il 10-0 di Vittorini per un risultato roboante ma allo stesso storico. La firma finale ancora del bomber che si porta a cada il pallone con la tripletta personale. Undici reti in sette gare di campionato.
Goleada per la Polisportiva Favl Cimini che conquista la terza vittoria consecutiva in campionato, la quinta coppa compresa e prosegue la sua risalita in classifica che vede ora la squadra di Scorsini al terzo posto in classifica a meno cinque dalla capolista Pomezia oggi vittoriosa ad Aranova ma ad una sola lunghezza dalla coppia W3 Maccarese-Ladispoli.
Città di Cerveteri - Civitavecchia 0- 0
Città Di Cerveteri Portoghesi De Vittoris Salvato Palermo Pellegrini Manzari Pacenza Iuraro (39’st Facchini) Teti Morbidelli (39’st Rossetti) Monti. Panchina Troiani Morasca Cobzaru Càrdia El Qouatli Abis Consalvi Allenatore Ferretti
Civitavecchia Calcio 1920 Scaccia Mancini Funari La Rosa Serpieri Scardola Panico (39’st Franceschi) Proietti Cerroni (18’st Pippi) Ruggiero Luciani (31’st Gagliardi) Panchina Senserini Zagami Luchetti Fatarella Imperiale Deiana Allenatore M. Castagnari.
Arbitro sig. Conte di Ciampino
Ammonizioni Iurato, Proietti e Gagliardi. Espulsioni: Funari al 37’st.
La Vecchia non morde e permette al Cerveteri di conquistare il primo punto di questa stagione. Mai in difficoltà la squadra del Cerveteri porta a casa un punto meritatamente. I neroazzurri sono la brutta copia delle ultime gare, abulici e quasi assenti giocano con sufficienza non riuscendo mai ad impensierire la squadra diretta da Ferretti. La vetta si allontana mentre la zona playout no, e domenica prossima c’è l’Astrea da affrontare.
Prima frazione anonima, fin troppo visto che in quarantacinque minuti di vere occasioni non se ne conteranno. La Vecchia tiene palla, amministra il gioco fino all’area avversaria per poi tornare indietro. Da segnalare c’è solo la conclusione, senza troppa fortuna, di La Rosa ad inizio gara. Il Cerveteri dal canto suo invece è ben arroccato, difende con quasi tutti gli effettivi, ed è pronto a ripartire con Teti e Morbidelli. Di questi ultimi due saranno le uniche conclusioni, senza troppo successo, da mettere a verbale. La ripresa è sulla falsa riga della prima, il Civitavecchia apre gli spazi ma si incaponisce nel convergere i suoi attacchi cercando la profondità, permettendo di riflesso agli avversari di farla franca. Da mettere sul taccuino ci sono le conclusioni senza lode di Luciani al 23’st e di La Rosa cinque minuti dopo, almeno fino all’espulsione diretta di Funari al trentasettesimo, dopo la segnalazione dai quaranta metri del secondo collaboratore in occasione di un calcio da fermo. La Vecchia seppur in inferiorità numerica cerca l’assalto e negli ultimi cinque minuti costruisce le sue più nitide palle gol. Andrà al tiro due volte, la prima con Proietti e la seconda con Pippi, permettendo però a Portoghesi, abile nel respingere, di farla franca. Uno zero a zero abulico che allontana ancora di più i neroazzurri dalla vetta e li fa piombare in piena bagarre playout.