Quarto risultato utile consecutivo per la Polisportiva Monti Cimini che passo dopo passo si avvicina al traguardo della salvezza. Ai tre successi si aggiunge un pareggio con l'Anzio ottenuto in condizioni di grande emergenza viste le defezioni di Lupo, C.Vittorini, Baronci, Cedeno, Bertollini e per ultimo Bragalone costretto ad uscire a fine primo tempo per un problema muscolare.
Motivo per il quale il tecnico dei gialloneri Marco Scorsini si tiene stretto un punto ottenuto contro una squadra molto esperta come quella biancoceleste: “Sono sempre un allenatore che cerca di ottenere il massimo dalla rosa a disposizione. Vista l’esperienza e la fisicità della nostra avversaria, oltre alle nostre assenze, quello di ieri è un punto che fa classifica, prolunga la nostra serie positiva e ci permette di andare ad affrontare la doppia trasferta Boreale-Civitavecchia con molta più tranquillità. Mi è piaciuta la determinazione e la voglia di sudare per la maglietta”.
Il calendario della Pol.Monti Cimini infatti non regala un cammino semplice perchè alle due trasferte menzionate dal tecnico si aggiungono poi le sfide alle prime due squadre della classifica Scalo e Montespaccato: “Il ciclo che avremo è durissimo – prosegue il tecnico – perché dovremo fare tre trasferte nelle prossime quattro. C’è da preparare il match di domenica con molta accuratezza perché la Boreale ha una buona rosa e l’ha dimostrato sia all’andata sia domenica proprio a Civitavecchia. Dobbiamo arrivare il prima possibile a quella quota 43 che ci siamo prefissati qualche mese fa”.
In casa Corneto Tarquinia il pareggio prezioso ottenuto in casa della capolista Montespaccato dà morale e potrebbe dare, secondo il tecnico Alessio Bifini, la spinta giusta per lo sprint salvezza: “Torniamo da Montespaccato con un pareggio che da morale e contraddistingue la squadra per carattere e atteggiamento. Abbiamo concesso veramente poco e avremmo potuto ottenere di più il primo tempo con due nitide occasioni. Spero possa essere la partita della svolta, dove il carattere lo dobbiamo mettere come "arma" principale nel proseguo del campionato. Ora poche parole, compatti e cattivi verso l'obbiettivo da gruppo vero. Un plauso al piccolo Natali 2002 che ha ben figurato”.