Il Pomezia espugna il Tamagnini grazie ai gol di Teti e Cano, nel mezzo il momentaneo pari di Pippi, e si rimette in riga dopo qualche pareggio di troppo. Il Civitavecchia interrompe la serie utile di otto risultati (due pareggi e sei vittorie di fila). Con il successo della Pfc che si laurea campione d’inverno il Civitavecchia finisce a meno cinque dalla vetta.
CIVITAVECCHIA CALCIO - POMEZIA 1- 2
CIVITAVECCHIA CALCIO 1920 Scaccia Funari Mancini Proietti Serpieri Fatarella Luciani Gagliardi (23’st Panico) La Rosa Ruggiero Pippi a disp. D’angelo Deiana Imperiale Luchetti Caforio Fabbri Scardola Panico Allenatore M. Castagnari
POMEZIA 1957 De Angelis Laurach Cardinali (24’st Kepi) Fiorentini Bianchi Fusaroli Oi (15’st Mezzina) Lo Pinto (20’st Cano) Massella (26’st Celli) Teti Gallo Panchina Pinna Celi Kepi Greci Frezza Gavrila Mezzina Jammeh Cano Allenatore Scaricamazza.
Marcatori: 1’pt Teti, 5’st Pippi e 40’st Cano
Arbitro sig. Isoardi di Cuneo
Ammonizioni Lahrach, Bianchi, Gallo, Cardinali, Fiorentini, Pippi e Luciani
IL MATCH
Gara decisa dagli episodi, non si conterà neanche una parata di Scaccia che dovrà però raccogliere nel sacco due volte la sfera. Il Civitavecchia c’è stata per tutti e novanta i minuti anche se ha concluso poco rispetto alle ultime gare, l’assenza di Cerroni lì davanti fermato dal Covid nella serata di ieri si è fatta sentire, pagando a caro prezzo due rilanci lunghi.
Clima acceso sugli spalti nell’ultima gara dell’anno con il 75% di affluenza, da Gennaio si tornerà al 50%, che porta più di trecento spettatori al Tamagnini. Gara dal tatticismo estremo fin dall’inizio, costellata da due ingenuità all’inizio e alla fine che porteranno i tre punti in casa Pomezia. Si conteranno sulle punte delle dita le occasioni. Pronti e via e gli ospiti sono già avanti, rilancio lungo su cui si avventa Teti che brucia sul tempo i due centrali e Scaccia depositando in fondo al sacco. Doccia fredda e tutto da rifare in casa neroazzurra. La gara ristagna nella zona nevralgica, gli ospiti sono più propensi al lancio lungo ad innescare Teti mentre la Vecchia manovra tentando di servire Pippi. Per vedere la risposta della vecchia bisogna però aspettare l’undicesimo, dal corner la sfera arriva a Luciani che serve Funari spalle alla porta, rovesciata dall’esterno difensivo con la sfera che si stampa sulla traversa tornando in campo. Dietro fanno buona guardia ora anche se al trentesimo Oi per poco non ammutolisce tutti, Scaccia esce alla disperata e di testa fuori area allontana il pericolo con la sfera che arriva a Oi sulla trequarti: il tiro si spegne di un soffio fuori. La Vecchia chiude in avanti e tra il 34’ e il 40’ va due volte pericolosamente al tiro, nella prima Ruggiero dopo aver duettato con Pippi spedisce di un soffio a lato lambendo il palo sinistro difeso da De Angelis, mentre nella seconda la sfera propizia arriva sulla testa dello stesso Pippi che manda di poco alto. Finisce qui la prima frazione, poche le occasioni rispetto all’agonismo in campo, sul taccuino di Isoardi andranno due giocatori del Pomezia e uno del Civitavecchia. La Vecchia entra con altro piglio e dopo cinque minuti agguanta il pari. Sventagliata di Gagliardi dopo il tiki taka tra La Rosa e Proietti, Pippi stoppa di petto e solo davanti a De Angelis lo brucia: 1-1. La gara si stabilizza, gli ospiti ora manovrano di più e tengono la sfera più dalle parti di Scaccia, non se ne conteranno di occasioni fino al raddoppio, mentre la squadra di Castagnari metterà la testa pericolosamente fuori solo una volta al tredicesimo, ancora con Pippi, con la conclusione di testa che si spegnerà alta. Sarabanda di sostituzioni in casa Pomezia mentre tra i neroazzurri sarà il solo Panico a subentrare. Si arriva al quarantesimo, minuto in cui gli spinti segnano ancora. De Angelis rinvia dalla sua porta con la sfera che arriva sulla trequarti civitavecchiese, spizzata di un neroazzurro all’indietro che diventa un assist vero e proprio per Cano che tra due difensori non sbaglia l’aggancio: pallonetto su Scaccia in uscita e goal. Finisce in pratica qui la gara, col minimo sforzo e due gol in fotocopia il Pomezia passa al Tamagnini e si mantiene ad una lunghezza dalla capolista Pfc.
LE INTERVISTE
Massimo Castagnari: “Abbiamo regalato due gol noi più che per bravura del Pomezia, quello dopo trenta secondi di gioco ha un po’ condizionato l’inerzia della gara soprattutto nel primo tempo. La squadra ha fatto gioco come spesso accade da tempo, abbiamo creato tanto preso una traversa. C’è tanta amarezza, perdere una partita così fa male però ai ragazzi non posso davvero rimproverare nulla. Parlare degli arbitri è troppo limitativo ma è stato troppo permissivo. Accettiamo questo risultati, abbiamo commesso due errori di gioventù. Il bilancio del girone d’andata è positivo, mancava solo la ciliegina sulla torta”.
Capitan Marco Lo Pinto: “Faccio i complimenti alla squadra perché abbiamo vinto su un campo difficile contro una squadra forte. Dobbiamo andare ad affrontare ogni partita con lo stesso atteggiamento. Spero in un 2022 pieno di soddisfazioni”.