L’Unipomezia riapre il campionato. Con una rimonta incredibile dallo 0-2 al 3-2 la squadra di Scudieri ribalta l’Anzio dopo le reti in apertura di Fusaroli e Gamboni (doppio Rossi e Di Mauro Nel finale) e di fatto interrompe la marcia dei neroniani che ora vantano solo cinque lunghezze sul Centro Sportivo Primavera (corsara 0-2 in casa del Campus Eur) e sette sull’accoppiata Civitavecchia-Boreale entrambe vittoriose ieri sul proprio campo.
Dopo sei turni torna al successo il Civitavecchia che centra la prima vittoria della gestione Caputo dopo i due pareggi iniziali. Ai neroazzurri basta un rigore di Manuel Vittorini per piegare le resistenze del Fiano Romano che nel finale di gara colpisce una clamorosa traversa con Maggese.
Stato di grazia della Boreale che, come gli apriliani, continuano a stupire in questo torneo. I biancoviola di Granieri si aggiudicano lo scontro diretto con la W3 Maccarese al quale non basta la doppietta di Damiani. Gli uomini di Granieri vincono la terza gara consecutiva trascinati ancora da un ‘vecchietto’ di nome Gianluca Toscano autore di una doppietta (11 gol stagionali).
Nel mezzo della classifica ci sono Antica Aurelio che sale a quota 37 punti dopo l’1-3 in casa del Falaschelavinio seguita da Unipomezia (35), Vis Sezze (34) ed Astrea (33). I ciociari di Giannone strapazzano un Città di Cerveteri in grande difficoltà (4-1) mentre i ministeriali battono 2-0 il Quarto Municipio (31) e portano a casa la seconda vittoria di fila che li allontana definitivamente dalla zona calda.
Ai margini della zona play out c’è la Pol.Favl Cimini che prosegue la striscia positiva (quattro gare) uscendo con un punto d’oro dal campo di un Nettuno che si prova a rialzare con Daniele Piro autore della doppietta con la quale i verdeazzurri avevano ribaltato la punizione di Covarelli. E’ il colpo di testa di Cifarelli nel finale a regalare il punto del 2-2.
Nella corsa alla salvezza vince solo il Ladispoli che sale a 24 punti a meno due dalla coppia Nettuno-Campus Eur. I rossoblu di mister Castagnari stendono il fanalino Indomito Pomezia 3-1 con i gol di Teti, Crocchianti e Pietrobattista. Restano a 21 Cerveteri e Fiano Romano. La salvezza diretta, al momento distante sei punti, è ancora un obiettivo più che raggiungibile.
CIVITAVECCHIA-FIANO ROMANO 1-0
CIVITAVECCHIA CALCIO 1920 Sarracino Mancini (1’st Tiberi) Gravina (38’st Cerroni P.) Hrustic Serpieri Fatarella. Vittorini (30’sg Cerroni S.) Proietti Luciani Ruggiero (8’st Funari) Gagliardi PANCHINA Nunziata Celestini Pucino Cerroni P. Funari Tiberi Luchetti Fatati Cerroni S. ALLENATORE P. Caputo
FIANO ROMANO Nasti Braccio (40’st Paolocci) Manga Serratore (40’st Gentili) Baldinelli Madonna Pileri (9’st De Simone) Fiorucci Nardecchia (40’st Bragalone) Delgado Maggese PANCHINA Attanasio Stillo Gentili Melfi De Simone Costantini Sugamosto Paolocci Bragalone ALLENATORE F. Gentile
Marcatori 21’pt rig. Vittorini.
Arbitro Palmieri di Avellino
Ammonizioni Serpieri, Fatarella, Hrustic, Nasti, Alfonso Delgado, Baldinelli.
Tre punti d’oro per la Vecchia, in tutti i sensi. Batte con la cazzimma un ottimo Fiano Romano rimanendo in scia della seconda forza del campionato CSP, vincente quest’oggi in casa della Campus Eur, e allo stesso tempo recupera tre punti alla capolista Anzio sconfitta nel posticipo pomeridiano in casa dell’Unipomezia. Ad oggi Anzio 49, CSP 44 e in scia la sorpresa Boreale e il Civitavecchia con 42. La Vecchia ottiene tre punti col minimo sforzo, gli è bastato un rigore di Vittorini, prende una traversa, un palo e quando sembra più complicata del previsto tira fuori tutto quanto ha dentro, portando a casa tre punti fondamentali per il proseguo di stagione.
Toccante l’inizio di gara, i neroazzurri giocano col lutto al braccio in ricordo di Alberto Motta e dalla tribuna, in un unione di tifo degli anni civitavecchieai di Ultras, si grida a gran voce il nome del giovane portuale morto qualche giorno fa al porto. Emozionante, la vittoria è dedicata ad Alberto. Il primo sussulto al secondo, progressione di Maggese con Sarracino bravo a deviare in corner. Sul fronte neroazzurro la prima fiammata c’è al quindicesimo, sbaglia là retroguardia del Fiano con Vittorini che arpiona e dal limite dell’area spedisce la sfera sulla traversa. Il Fiano se la gioca, gli spazi davanti sul pressing ospite sono veramente pochi. Alla seconda vera occasione Vittorini non sbaglia, Ruggiero costringe al mezzo miracolo Nasti con il numero sette che arpiona la sfera e viene atterrato dallo stesso Nasti: dal dischetto è freddissimo Vittorini e la Vecchia è avanti. Un minuto dopo Luciani su azione personale, dopo una serpentina in area, manda da defilato sulla sinistra la sfera sul palo interno. Sembra cambiato il canovaccio, ora bisogna solo mantenere la calma e premere sull’acceleratore. Qualche mezzo tiro da una parte e dall’altra, almeno fino al quarantaquattresimo quando Luciani, dopo una galoppata di Ruggiero, manda di un soffio fuori. Gara comunque complicata, la Vecchia gestisce praticamente in tutte le parti del campo ma il Fiano non si è arreso, anzi. Dopo tre minuti del secondo tempo Gagliardi costringe Nasti agli straordinari. Il Civitavecchia controlla e gestisce in ogni parte del campo, il solo Manga semina il panico sul fronte sinistro ma, dalle sue parti, c’è un Gravina in stato di grazia. Monumentale. Nel frattempo ci sarà un gol annullato per fuorigioco e un rigore non concesso su Vittorini, ma si va avanti. Alla mezz’ora trema il Tamagnini, Manga in progressione la mette nel mezzo dove Maggese al volo manda la sfera a stamparsi sulla traversa. Paura, ma con le unghie e i denti c’è da portarla a casa. Sarabanda di cambi nel finale dalla parte ospite, ma di altre occasioni da mandare agli annali, a parte due corner battuti con astuzia da Alfonso Delgado, non ce ne sono. Uno a zero che vale triplo. (uff. stampa Civitavecchia)
UNIPOMEZIA- ANZIO 3-2
MARCATORI: 1’pt Fusaroli(A), 13’pt Gamboni (A), 34’pt Rossi (U), 45’pt Rossi rig.(U), 41’st Di Mauro (U).
UNIPOMEZIA: Sacchetti, Di Mauro, Panini, Fe (17’st Danieli), Chialastri, Di Bari, Sevieri (18’pt Binaco),Suffer (28’st Territo), Rossi, Morbidelli (34’st Marino), Esposito. A disp: Giori, Lupi, Morelli, Petrazzi, Valle. All: Scudieri.
ANZIO: Rizzaro, Ruggieri (45’st Di Carlo), Irkov, Galati, Fusaroli, Busti, Gamboni, Gennari, De Gennaro (9’st Damiani), Giordani (22’st Regolanti), Bencivenga (38’st Zimbardi). A disp: La Quaglia, Plebani, Falessi, Mauro, Bruno. All: Guida
ARBITRO: Sig. Cardellini Rm2 ASSISTENTI: Sig. D’Andrea di Viterbo, Sig. Casale di Formia.
NOTE: Ammoniti: Fe (U), Suffer (U), Galati (A), Gennari (A). Espulsi: 24’pt Binaco (U), 45’pt Fusaroli (A). Angoli:8-7 Recupero: 6’pt, 5’st.
Un Anzio dottor Jekyll e mister Hyde quello visto in campo nel match odierno contro l’Unipomezia. La formazione di mister Guida inizialmente detta legge in campo e fa sentire la forza della capolista, trovando addirittura il doppio vantaggio in appena tredici minuti di gioco. Il risultato rotondo e l’ulteriore passo in avanti in classifica provocano un effetto deleterio in Gamboni e compagni che vengono rimontati dai padroni di casa in un finale dal sapore amaro per i colori biancoblu. Andiamo con ordine: pronti e via, dopo appena un minuto di gioco l’Anzio passa: corner perfetto di Gamboni, oggi titolare, Fusaroli svetta di testa e la strada è subito in discesa. Al 7’ reazione rabbiosa degli uomini di Scudieri con Morbidelli ben servito in area che colpisce in pieno il palo della porta difesa da capitan Rizzaro. L’Anzio però è in fiducia e non rinuncia ad essere propositivo, dopo appena due minuti arriva la risposta di Giordani con conclusione dai venticinque metri e palla di poco fuori. Al 13’ l’Anzio raddoppia: azione combinata dalla sinistra tra Giordani e De Gennaro, palla che arriva a Gamboni che con un diagonale chirurgico trafigge Sacchetti. La partita dell’Anzio potrebbe essere archiviata, quando al 23’ i padroni di casa rimangono in dieci per la doppia ammonizione di Binaco e un minuto dopo Bencivenga ha sui piedi la palla del tre a zero. Sacchetti nell’occasione è prodigioso riuscendo ad evitare il peggio e la gara prende un altro binario. Al 34’ arriva la rete di Rossi, abile a superare Busti e a battere Rizzaro dalla destra, mentre al 44’ accade l’imponderabile: Fusaroli atterra Rossi in area: calcio di rigore ed espulsione per il difensore neroniano, con lo stesso Rossi implacabile dal dischetto per il due a due con cui si chiude la prima frazione, anche se nel recupero c’è un altro brivido con Rizzaro miracoloso ad impedire la via del goal a Di Bari. Nella ripresa i pometini sfruttano il vantaggio psicologico cercando di mettere alle corde la capolista: al 13’ è ancora Di Bari a rendersi pericoloso su colpo di testa dopo una punizione ben calibrata da Fe, mentre al 20’ è ancora lo scatenato Rossi a provarci con una conclusione insidiosa sulla quale Rizzaro si rifugia in angolo. Al 24’ un sussulto dell’Anzio che potrebbe cambiare di nuovo l’inerzia del match: Regolanti si coordina e sferra un gran tiro con la sfera che colpisce la traversa e poi rimane sulla linea della porta avversaria. Sventata la minaccia i padroni di casa tornano all’assalto nel finale e sugli sviluppi di un corner trovano la rete del definitivo 3-2 con Di Mauro abile a colpire di testa trovando l’angolino giusto. Finisce così, con l’Anzio che ora vede ridursi il vantaggio in classifica con il Centro Sportivo Primavera di nuovo a meno cinque e una sconfitta che potrebbe essere salutare in vista del rush finale. (uff.stampa Anzio)
NETTUNO-POL.FAVL CIMINI 2-2
NETTUNO: Bracconi, D’Auria, Valentini, Pallocca, Scardola,. Nardelli (41’st Santese), Piro, Cioè, Le Metayer (33’st Frezza), Caronti (33’st De Falco), Ronci A.. A disp. Alfieri, De Falco, Ronci M., Finotti, Cavallini, Uznanski, Sbordone. All. Staffa
POL.FAVL CIMINI: Grussu, Paletta (20’st Cifarelli), Scialanga, Ngom (20’st Blazevic), Gemini, Lazzarini, Cuccioletta, De Fato, Moro jr. (40’st Strasser), Covarelli, Menna (9’st Togorà). A disp. Nertollini, Lo Zito, Strasser, De Vitis, Rombolà, Kepi. All. Puccica
RETI: 24’ pt Covarelli, 39’pt 13’st Piro, 32’st Cifarelli
ARBITRO: Angela Capezza di Napoli
NOTE – ammoniti Piro, Bracconi, Pallocca, Scardola, Nardelli (N), Moro jr., Blazevic, Gemini, Menna (P)
Trasferta difficile quella di Nettuno per la Pol.Favl Cimini che affronta un Nettuno in quello che può definirsi uno scontro diretto per posizionarsi in una zona più tranquilla di classifica. Nettuno aspetta segnali dalla cura Gianluigi Staffa, segnali che sono già evidenti invece nei gialloneri di Lillo Puccica che passano in vantaggio grazie ad una magistrale punizione di Covarelli che si insacca alla sinistra di Bracconi. Ma il Nettuno c’è, Daniele Piro prende per mano i neroverdi e ribalta il risultato con due grandi gol sotto l’incrocio dei pali tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa. Puccica prova a dare la scossa con tre cambi nel giro di cinque minuti: Togorà, Blazevic e Cifarelli in campo per Menna, Ngom e Paletta. Proprio il neo entrato Cifarelli sugli sviluppi di un angolo alla mezz’ora sigla il punto del pareggio con un colpo di testa. Nel finale da segnalare l’esordio tra i cimini dell’ex milanista Rodney Strasser, centrocampista classe ’90 che oltre a quella dei rossoneri ha vestito le maglie di Lecce, Parma e Reggina.
Finisce 2-2, un punto preziosissimo quello conquistato oggi che permette alla Pfc di allungare la sua serie positiva, tenere a tre lunghezze di distanza il Nettuno ed accorciare di una lunghezza sul Quarto Municipio. (Ufficio Stampa Pfc)