Non ci poteva essere partenza migliore per l’Atletico Capranica. Sette vittorie ed un pareggio in otto partite, tre punti in più rispetto alla passata stagione, più cinque sul Pianoscarano (che però deve recuperare una partita) e miglior attacco con 25 reti.
La vittoria di domenica sul campo di un avversario quotato come l’Atletico Cimina dà morale al gruppo del presidente Franco Moretti.
Cammino super e consapevolezza
Mister Mariano Moroni fa i complimenti alla sua squadra: “Sono quei successi che danno fiducia perché avvenuto su un campo difficile e contro un avversario attrezzato come l’Atletico. Si, sono quelle partite che ti danno la consapevolezza di aver imboccato la strada giusta. Speriamo di continuare così".
Un cammino perfetto quello avuto dal Capranica finora, se servisse un appunto mister Moroni sa in che cosa bisogna migliorare: “Forse abbiamo subito troppi gol per disattenzione. Cinque gol subiti è una cosa che potevamo diminuire perché i campionati in genere li vincono le migliori difese”.
Ruolo di favorita?
In questo momento tutti le inseguitrici considerano l’Atletico Capranica squadra di un altro pianeta. Moroni non è d’accordo: “Siamo partiti dietro Valentano e Pianoscarano dopo il quarto posto dello scorso anno oltre che al Carbognano retrocesso dalla Promozione. Tutti in estate ci avevamo messo nel gruppone. Perché ora siamo i favoriti? Probabilmente qualcuno mette le mani avanti e sta facendo giustamente il suo gioco”.
Domenica derby contro l’Oriolo
Domenica c’è una partita che territorialmente è un grande derby ma non ci sono tantissimi precedenti tra le due squadre se non in Seconda Categoria (6 successi capranichesi e due pareggi). E’ comunque una gara sentita: “Non ci sono ex ma ci sono giocatori che si conoscono ed hanno giocato insieme, vedi Becchetti, Mantovani. Essendo vicini è una partita che ha dei significati particolari e nei derby il pronostico non è mai scontato perché ci sono degli stimoli diversi, anzi spesso ci sono brutte sorprese”.
Non più Moretti-Mechilli dipendenti
Se lo scorso anno l’Atletico Capranica era considerato Mechilli-Moretti dipendenti (40 gol in due e non solo) oggi la squadra ha delle armi in più da giocare con gli innesti di Calabresi e Taglioni: “Vero, quest’anno abbiamo più giocatori che vanno in gol ma anche lo scorso campionato dal punto di vista della realizzazione abbiamo avuto pochi problemi. Forse la cosa che è cambiata è una solidità difensiva diversa”.
Crescita del club
“Quello che si sta raccogliendo quest’anno è frutto del lavoro di una società sana che ha creduto nel lavoro fatto ed ha deciso di dare continuità a questo progetto iniziato un anno fa non stravolgendo nulla e dando fiducia ai ragazzi ed all’allenatore. Ma se vai a vedere sta succedendo la stessa cosa con De Mattia a Pianoscarano, Raspoli a Valentano ed Alessandrini a Montefiascone dove c’è un blocco di giocatori che lavora insieme da tanti anni. E di questo posso solo che ringraziare la società: vero che abbiamo trovato un grande Ronciglione ma il quarto posto è stato un po’ deludente”.