Antonio Pupi è rammaricato. L’arbitraggio di ieri contro la Maremmana (tre espulsioni compresa quella dello stesso allenatore) non è stata digerita dal tecnico del Carbognano che si è sfogato ai nostri microfoni: “Sicuramente è stato un arbitraggio non all’altezza di un campionato di prima categoria ed al cospetto di una partita giocata da due squadre correttissime e con una delle quali si sta giocando un campionato. Non c’erano le premesse per osservare tutto quello che si è verificato. Non voglio entrare nel merito perché quello che è successo è stato sotto gli occhi di tutti. In anni di calcio non ho mai assistito ad una cosa simile”.
Espulsioni che poi si riverseranno domenica prossima nella complicatissima trasferta di Nepi: “Sono decisioni che poi lasciano il segno nella partita - continua mister Pupi - e lo strascico per quella che segue. Sono state espulsioni pesanti, dobbiamo riorganizzarci subito in vista di domenica visto che avevamo già sei assenze per infortunio come Dabo, Scortichini, Veneselli, Cini e Barlocci. I ragazzi che sono andati in campo però hanno disputato una partita eccezionale, hanno tenuto la Maremmana nella sua metà campo nonostante i nove uomini con ben cinque under 21. Un plauso grande - chiude il tecnico gialloverde molto rammaricato - all’ambiente Carbognano che in una situazione simile non ha perso le staffe, parlo di pubblico, dirigenza, staff e giocatori. E’ un peccato perché sono episodi che non fanno bene al calcio quando ci sono persone che mettono impegno, professionalità e sacrifici anche economici. Ci rimboccheremo le maniche e ripartiremo per andare ad affrontare una squadra di tutto rispetto come la Fortitudo Nepi”.