Atletico Cimina-Carbognano 1-2
Atletico Cimina: Pallotta, Ruzzi Ferri Mastrangeli Guagliardo, Sbarra Rinaldi (25’st Coletta) Dari, Bracci Meconi Foglietta (5’st Minella) A disp. Palozzi, Savi Bellachioma Foglietta Gio., Minella, Ippolitoni Boccialoni. All. Brunelli.
Carbognano: Barlocci Prosperi (13’st Mangione) Di Battista Angeletti Sorge Dhimitri Veneselli (43’st Ceccarelli) Cini Moretti (35’st Pedro) Scortichini (31’st Giammona) Mazzafoglia (25’st Roberti). A disp. Migliorini Culotta Ceccarelli Lucentini Dabo Giammona Pedro. All. Pupi
Reti: 39’ Bracci, 42’ rig. 7’st Moretti
Note - ammoniti Cini, Angeletti, Sbarra, Coletta, Mangione, Minella, Prosperi. Al 43’pt espulso Brunelli. Rosso al 37’st per doppio giallo a G.Sbarra.
Prima grande occasione per il Carbognano dopo quattro minuti ma Pallotta si oppone a Veneselli. Il numero sette ospite ci riprova dieci minuti dopo ma il suo sinistro va sopra la traversa. Al 33’ Di Battista salva in angolo su Bracci. Lo stesso Bracci al 39’ servito in contropiede da Meconi firma la rete del vantaggio Atletico Cimina. Vantaggio locale dura tre minuti perché il Carbognano trova il pari con Moretti su rigore fischiato per presunto fallo su Veneselli. Si chiude il primo tempo sull’1-1.
Nella ripresa Carbognano mette la freccia e sull’angolo ancora Moretti svetta più alto di tutti ed insacca l’1-2. Risposta Cimina al 18’st con la rovesciata di Sbarra respinta a due passi da un difensore gialloverde. Pedro subentrato a Moretti colpisce il palo di testa ma in evidente posizione di fuorigioco. Atletico Cimina resta in dieci nei minuti finali per il doppio giallo a Sbarra.
Il Carbognano, pur non essendo in grande giornata, porta via tre punti pesantissimi che le permettono di restare in scia a meno sei dalla capolista Capranica ed a meno due dal Pianoscarano. Crisi nera per l’Atletico Cimina al quale il cambio di allenatore non ha portato giovamento: un punto in quattro partite con un attuale quart’ultimo posto in classifica che ora deve incominciare a preoccupare.
Tanti cartellini e tante proteste per la condotta di gara arbitrale che a fine gara scaturiscono con un comunicato ufficiale di protesta da parte dell’Atletico Cimina nei confronti della Federazione:
“L’Atletico Cimina dice basta, non se ne può, tutte le partite sempre la stessa storia; arbitri veramente impreparati che indirizzano le partite. Non vogliamo fare le vittime ma ci sembra di essere penalizzati sempre e solo noi. Tant’è che ci viene la domanda “Ma stiamo sulle balle a qualcuno?” Parlando solo delle ultime tre partite, per non andare troppo indietro, a Nepi segniamo il 2-1 e dopo 5 minuti l’arbitro convalida un gol in fuorigioco abissale di 8/10 metri; a Pianoscarano rigore contro inesistente: con fallo sul nostro portiere, spazzata di testa del difensore e l’arbitro fischia rigore allucinante. Oggi rigore generoso per loro e non fischiati due rigori netti a favore nostro. Capiamo tutto che l’arbitro è da solo e gli errori si possono fare ma noi siamo veramente stufi. A questo punto se continuiamo di questo passo la dirigenza si riserva anche il ritiro dal campionato della squadra siamo esasperati non è giusto né per i nostri giocatori né per i nostri tifosi. Chiediamo alla federazione maggior controllo e rispetto verso le società che con tanta fatica continuano ad iscriversi a questi campionati farsa”.