Quattro successi ed un pareggio. Il Grotte S.Stefano viaggia al ritmo delle prime della classe e si conferma una delle più belle realtà di questa prima parte di stagione nel girone A di Prima Categoria.
Il tecnico Matteo Caprini ci racconta come dopo le prime partite di ambientamento il Grotte S.Stefano abbia cominciato a marciare come una big: “A parte il calendario non certo facile credo che avremmo meritato di raccogliere qualcosa di più, le prime partite ci sono comunque servite per prendere la consapevolezza che ce la saremmo potuto giocare con tutte.- la vittoria col Vetralla ci ha un po’ sbloccati. Con il passare del tempo abbiamo preso fiducia, coscienza dei punti di forza e nostra debolezza. Sapevamo che con questo percorso i risultati sarebbero arrivati. Sono contento soprattutto per i ragazzi che dall’inizio della stagione facciamo sacrifici con grande impegno e dedizione”.
Domenica un derby tutto viterbese con l’altra matricola, il Bagnaia, che rappresenta l’altra bella realtà di questo campionato. Mister Caprini non vuole però che l’entusiasmo attuale del Grotte S.Stefano possa trasformarsi in cali di rendimento: “La cosa che dico ai miei ragazzi è quella di godersi questo momento ma di non far trasformare questo entusiasmo in qualcosa che ti fa calare l’attenzione ed il ritmo. Davanti abbiamo un tris di partite veramente difficile a cominciare dal derby col Bagnaia (poi Capranica ed Atletico Cimina ndr), squadra più pronta di noi a questa categoria e lo sta dimostrando. Ci arriviamo anche con tanti assenti, sono tre settimane che tra infortuni e problemi di lavoro dobbiamo fare a meno di molte pedine. Queste ultime due vittorie infatti sono diventate un segnale per me ancora più importante che tutti sono utili alla causa. Bisogna continuare a mettere in campo idee, determinazione e soprattutto divertirci perché vedo una squadra che quando gioca si diverte. Al di là del risultato era quello che cercavamo”.