Il Pianoscarano non va oltre lo 0-0 in quel di San Lorenzo Nuovo e si allunga il divario dalla capolista Atletico Capranica. Un punto, quello ottenuto dai rionali, che però non ha disdegnato assolutamente Giuseppe Iacomini. Il diesse dei rossoblu infatti sa benissimo le difficoltà che si possono incontrare in una trasferta complicata come quella di San Lorenzo ed allo stesso tempo applaude a distanza i diretti rivali per la bella rimonta conseguita ai danni del Bagnaia: “Risultato giusto e che non toglie niente al nostro campionato. Abbiamo affrontato una squadra organizzata e che merita sicuramente la posizione in classifica. Un pareggio che su un campo come quello di San Lorenzo ci può stare rimanendo convinto e consapevole che è il Capranica che sta facendo un campionato a parte. Giocare a Bagnaia, andare sotto di due reti, e con tutte le difficoltà legate anche ad un terreno di gioco sicuramente non congeniale alle loro qualità ribaltarla è da toglierci il cappello. Sono soddisfatto e orgoglioso di quello che stiamo facendo ma non voglio assolutamente vedere gente appagata per il punto guadagnato sul Carbognano. Finché il Capranica non avrà vinto pretendo che si provi ad andarli a prendere. Bravi e sempre grazie a tutto lo staff e la rosa per credere in quello che insieme alla società proponiamo che a volte mi rendo conto da solo che è di livello superiore. Ma io conosco solo questo di calcio”.
I complimenti di un uomo di calcio di grande esperienza come Peppe Iacomini non posso che far piacere ad un ex compagno di squadra come Mariano Moroni. Il tecnico della capolista sa benissimo però che la strada per il titolo è ancora lunga e che insidie come quelle di Bagnaia per il suo Capranica sono all’ordine del giorno a cominciare dalla trasferta di domenica prossima contro il Tuscania: “Ringrazio Peppe dei complimenti consapevoli che il campionato non è concluso perché ci sono 27 punti in palio. Per chi ha il capello bianco come me sa come la Lazio ha vinto il campionato con la Juve nel 2000 e come la stessa Lazio l’ha perso l’anno prima col Milan”.
Moroni entra nel dettaglio della gara di ieri: “Quando vai su campi come quello di Bagnaia si fa un altro tipo di calcio, non si può vedere il bel gioco o il pallino sempre dalla tua parte. Si fanno partite sporche e l’insidia è sempre dietro l’angolo. Ed i ragazzi nonostante tutto hanno dimostrato tanta fame e voglia di vincere il campionato. Non hanno perso la testa sul 2-0 e siamo riusciti a ribaltarla. Bagnaia poi è composta da giocatori che la categoria la conosce a menadito, i risultati recenti erano forse dovuti forse ad un calo di motivazioni ma sapevo che contro di noi avrebbero dato il 200 per cento”.