Sedici punti nelle dieci partite del 2024. Con cinque successi ed un pareggio l’Ischia di Castro ha sicuramente invertito il trend del girone di andata prendendo una considerevole distanza dalla zona calda della classifica.
Il tecnico-giocatore Daniele Viviani non si vuole prende alcun merito e spiega così l’inversione di rendimento dei biancazzurri da gennaio in poi: “Siamo partiti che c’era qualche difficoltà dal punto di vista gestionale ed organizzativo. Abbiamo cercato di continuare a fare quello che avevamo fatto già prima con Gavazzi nella maniera giusta. Poi sono girate alcune situazioni perché anche nell’andata non demeritavamo. Spesso e volentieri prendevamo gol negli ultimi cinque minuti, perso in casa con la Maremmana sbagliando un calcio di rigore. Poi nel mercato grazie alla società abbiamo sistemato alcune lacune a livello di organico e siamo diventati un po’ più esperti e maliziosi. Siamo una rosa giovane, tolti il sottoscritto e Caciari ci sono ragazzi che hanno giocato poco questa categoria negli anni precedenti. Gli innesti di Marzi e De Angelis ci hanno dato sicuramente una mano infondendo agli altri la tranquillità”.
Metà classifica con 31 punti e salvezza ipotecata. La rosa dell’Ischia di Castro però avrebbe potuto ambire a posizioni migliori motivo per il quale secondo mister Daniele Viviani in questo finale di stagione serve gettare le basi per un campionato, quello prossimo, da protagonisti: “Bisogna guardare al futuro. Ad Ischia di Castro c’è la possibilità di fare bene perché si può iniziare un progetto interessante con tanti giovani della zona. Dobbiamo gettare le basi per guardare alla prossima stagione con molta serenità. Poi purtroppo, è un problema di vecchia data per questo tipo di campionati, qualche motivazione potrebbe venire a mancare nelle giornate finali. Noi però dobbiamo pensare a fare più punti possibili da qui alla fine. Prima e dopo la sosta avremo due partite contro Pianoscarano e Carbognano per dimostrare a noi stessi il nostro valore”.