E’ un Vetralla 1928 rammaricato quello che esce sconfitto dalla sfida col Latera. Un ko che lascia grande amarezza per le numerose occasioni da rete non finalizzate dalla formazione di mister Paolo Proietti il quale fa i complimenti agli avversari con un po’ di amaro in bocca: “Tanto rammarico perché non sfruttare sei palle gol fa rabbia. Ho salutato De Paolis a fine partita gli ho detto che oltre ad essere bravi sono un pizzico fortunati. E’ l’anno loro. Nel calcio bisogna fare gol, noi non l’abbiamo fatto, loro invece lo fanno ed hanno una grandissima difesa. Lo spostamento di Proietti dalla posizione di attaccante a quella di difensore dimostra la difesa di un Latera che ha in dote un grande Bellacanzone autore di alcuni interventi decisivi. Ora però non bisogna fare drammi, il calendario in questo inizio di ritorno è molto difficile ma vogliamo continuare a fare bene come abbiamo dimostrato di saper fare”.
Momento entusiasmante per il Latera alla nona vittoria consecutiva. Col successo del Raparelli la squadra gialloblu diventa anche la miglior difesa del girone con appena 12 reti subite (il Bassano Romano ora è dietro con 13). Un Latera perfetto con le sue caratteristiche ben precise: contiene gli avversari proprio grazie ad una grande difesa e poi li stende con un colpo da ko alla prima possibilità per infierire. La squadra di mister David De Paolis, superato anche l’ostacolo Vetralla, sembra a questo punto avere una pianura che porta alla conquista del titolo.
Uno dei leader silenziosi in campo e fuori è senza dubbio Marco Rossi. Un centrocampista che macina kilometri su kilometri. il mediano perfetto per ogni allenatore. Questa volta è lui a raccontarci le sensazioni dell'ambiente Latera: "Veramente un momento magico per noi. E' il cinismo di una squadra coesa che lavora come il mister desidera. Dal martedì si corre tutti insieme e si lotta per un obiettivo che ora è diventato reale. Sapevamo di avere una buona squadra con ottimi elementi e bagaglio personale ma questo rendimento e posizione di classifica di lascia ancora sorpresi".
Classe 1992, ex Valentano, Marco Rossi sta vivendo la stagione della consacrazione anche grazie al tecnico De Paolis che lo ha voluto con sè qui a Latera:
"Vedendo le mie stagioni passate è normale che anche personalmente sembra tutta un'altra cosa. Sono felice ed orgoglioso di far parte di un un gruppo così e ringrazio mister e società per la fiducia. I punti di vantaggio accumulati non devono farci perdere la nostra concentrazione e voglia di combattere fino all'ultimo. Questi sono campionati difficili