E’ una Sorianese in grande forma quella che rifila un poker alla Polisportiva Ostiense, ottiene la quarta vittoria di fila e conserva la vetta della classifica in compagnia dell’Urbetevere. Rossoblu avanti dopo un paio di giri di lancette con Serafini che deve solo spingere in rete una palla proveniente dal fondo. I padroni di casa sono in partita e colpiscono anche un palo ma nella ripresa i rossoblu raddoppiano con un rasoterra di Polidori su sponda del solito Serafini. Lo stesso numero nove (16 gol in campionato) sigla il tris della Sorianese appoggiando in rete l’assist di Giurato. Zeno è l’uomo che a più riprese prova a suonare la carica dei biancoverdi che accorciano le distanze su rigore con lo stesso esterno. Chiude il match Igor Giurato per l’1-4 finale. Da segnalare il ritorno in campo dopo quasi due mesi di Nicolò Valentini.
le due battistrada allungano a due e tre lunghezze il proprio vantaggio su Tolfa e Palocco che chiudono lo scontro diretto con un 3-3 ricco di gol ed emozioni. Partenza shock per i biancorossi di casa che vanno sotto di due reti nel primo tempo (uno-due di Pisilli-Segoni intorno alla mezz’ora). Moretti prova a mettere in partita i suoi con la 16esima rete stagionale ma due minuti dopo Gori porta i romani di nuovo sul doppio vantaggio che non si concretizza perché il Tolfa con Papa prima e Bevilacqua allo scadere ottengono un punto prezioso per classifica e morale.
Si riavvicina al podio il S.Marinella che batte nel derby il Città di Cerveteri grazie ad una rete di Gianotti allo scadere e riscatta la sconfitta di domenica scorsa a Castel Sant’Elia. Si ferma invece la serie positiva della squadra di Caputo che non ha conseguenze visto che delle ultime otto-nove della classifica vince solo la Duepigrecoroma in casa del Borgo Palidoro ed il Canale Monterano sul campo del Parioli.
Proprio quest’ultimo è forse il risultato più a sorpresa della giornata perché la squadra di Nicola Salipante incassa la terza sconfitta consecutiva per mano di un avversario che spezza invece una striscia negativa e torna a sperare in una posizione play out. Un errore e mezzo di Francabandiera porta i biancazzurri di casa sul doppio vantaggio (Mecarelli in gol su punizione). Martorelli sugli sviluppi di un corner e Paccaroni dopo una imbucata verticale riportano il risultato in parità per i canalesi che prima sfiorano il sorpasso con un tiro alto di Palumbo e poi lo concretizzano con una azione personale di Chialastri ad inizio ripresa. Parioli tutto riversato in avanti alla ricerca del pari: Francabandiera si riscatta con un salvataggio miracoloso su Mecarelli e poi neutralizzando il neo entrato Pagliuca. I padroni di casa rimangono in nove uomini e non riescono più ad avere la forza per trovare il gol del pareggio.
Il Canale sale a 15 punti e tiene la scia della Duepigrecoroma oggi salita a quota 19 mentre il Parioli fermo a 29 deve guardarsi alle proprie spalle dal momento che la Pescia Romana è dietro una sola lunghezza dopo l’1-1 nel derby contro il Tarquinia calcio.
Vantaggio degli ospiti nel primo tempo con Perelli ben appostato sul secondo palo sugli sviluppi di un corner al 16’st. Superchi con un tiro dalla distanza sfiora la traversa per il possibile raddoppio tarquiniese. Pareggio immediato dei montaltesi perché su un traversone di Siclari dalla trequarti Cavallaro sale con il terzo tempo ed insacca sul secondo palo. Altro colpo di testa sugli sviluppi di un corner ma Abis appostato sul secondo palo colpisce il legno esterno. Pescia che sfiora di nuovo il gol con l’ex Martelli che colpisce la traversa nella conclusione a scavalcare il portiere ospite in uscita. Il match scivola via e le due squadre si dividono la posta in palio.
Altro pareggio, stavolta per 0-0, quello che si consuma tra Fregene Maccarese e Castel Sant’Elia che non è certo favorito dai successi delle due sue principali battistrada.
De Leo conferma lo stesso undici di domenica scorsa. Partono meglio i padroni di casa con due colpi di testa di Babbaini e Gallinari che non impensieriscono Caruso come invece fa Cifarelli al 21’. Col passare dei minuti i gialloblù prendono le misure e si affacciano pericolosamente nell’area avversaria almeno un paio di volte. Nel finale di tempo Caruso si oppone a Natalini sugli sviluppi di una punizione.
Bernacchi per Balletti alla ripresa e dopo 6’ la bordata di Lavagnini sul tocco in punizione di Di Ventura si stampa sulla traversa. Entrano nei locali Simone Davì e Di Vilio: la gara di ques’ultimo dura appena dieci minuti per una brutta entrata su lavagnini. Fregene in dieci ma il Castel S.Elia Luca Graziosi non riesce ad approfittare della superiorità numerica negli ultimi 12 minuti ma porta a casa comunque un punto che fa morale.