Il Marcello Martoni resta senza calcio locale. Dopo il Monterosi Tuscia trasferitosi a Guidonia (con le gare ufficiali a Teramo) anche l’Atletico Monterosi è pronto a fare le valigie e lasciare quello che fino a qualche mese fa era ritenuto uno degli impianti sportivi più all’avanguardia della nostra provincia.
Non c’è nulla di ufficiale ma sicuramente è avanzata la trattativa per una fusione tra l’Atletico Monterosi ed il Cura Calcio 1980. I presidenti Tordella e Chiurazzi stanno definendo in questi giorni tutti i dettagli. L’Atletico con la Seconda Categoria andrebbe a giocare a Cura, allenamenti compresi, dopo una stagione a Campagnano.
E il Martoni? C’è l’ipotesi di un affidamento alla Flaminia per il settore giovanile ma di sicuro senza una squadra del proprio paese.
Lo stesso presidente dell’Atletico Monterosi Tordella, interpellato dalla nostra redazione, ha confermato il tutto: “Tra mille difficoltà logistiche, l'Atletico Monterosi sta provando con tutte le proprie risorse a programmare la nuova stagione calcistica. Ad oggi, la società stessa, vista l'impossibilità di utilizzare l'impianto sportivo comunale M. Martoni, sta seriamente valutando una possibile fusione con la società dilettantistica di pari categoria; questo per garantire una continuità sportiva che vedrebbe anche la creazione di un settore giovanile di primaria importanza, che risulterebbe ancor più radicato all'interno del territorio della Tuscia. Se tale fusione dovesse avere luogo, tutti i tifosi del Monterosi e non, dopo la burrascosa uscita del Monterosi Tuscia, potrebbero perdere anche l'altra squadra del paese, l'Atletico Monterosi, appunto. Per la sopravvivenza della società stessa, seppur a malincuore, quella della fusione resta l'unica soluzione per evitare la sospensione dell'attività calcistica, con la stagione ormai alle porte, unica alternativa alla chiusura definitiva di questa piccola realtà, ad oggi ben inserita all'interno del proprio paese".