Le società di Seconda Categoria s’incontrano per intavolare un’alleanza, una voce unica.
Ben dieci club (Aurora, Robur, Canino, Marta, Cellere, Julianellum, Tarquinia, Arlenese, Querciaiola e Sorianese) si riuniranno venerdì pomeriggio a Viterbo per discutere di tutti gli eventi spiacevoli accaduti in questa prima parte di stagione e cercare di trovare una linea comune. L’obiettivo è quello di avere maggior rispetto e considerazione da parte degli organi istituzioni del calcio dilettantistico: Federazione ed Aia.
Gli episodi arbitrali hanno nettamente condizionato molte partite e le sanzioni del giudice sportivo hanno messo in ginocchio molti allenatori per le partite successive. Ecco il motivo per il quale i club del girone A pretendono arbitraggi, nei limiti dell’errore umano che resta sempre in tutte le categorie, all’altezza dei sacrifici fatti dalla squadre nel corso della stagione. Ma soprattutto un rispetto della classe arbitrale a livello di rapporti umani ed atteggiamento prima, durante e dopo ogni partita.
Nessuno sciopero ovviamente ma qualcosa di concreto che possa essere preso in considerazione ed ascoltato invece della singola protesta gridata alla stampa o al centralino della Federazione.