Il disastro del calcio laziale è compiuto. Dopo i play out odierni anche Roma City e Pomezia anche Aprilia e Montespaccato in Eccellenza. Gli orange cadono in casa contro il Notaresco ai tempi supplementari mentre i rossoblu non riescono nel secondo miracolo di fila e vengono battuti 3-0 ad Angri.
Tutte e quattro le squadre partite con investimenti importanti sia nel mercato estivo che in quello invernale ora si ritrovano tutte insieme a salutare il massimo campionato dilettantistico nazionale.
Delle altre compagini laziali rimaste in categoria nessuna è stata capace di lottare per la vittoria del campionato. Un segnale di quanto il calcio laziale sia in fase di declino sinonimo di enormi problemi a livello di programmazione nonostante l’elevato bacino d’utenza di Roma capitale e di tutta l’area metropolitana.
Qualcuno parla di fallimento, noi non vogliamo usare questo termine ma possiamo semplicemente dare questo dato statistico: negli ultimi sette otto anni, eccezion fatta per Rieti e Latina che sono due capoluoghi, solo il Monterosi è stata capace di approdare tra i professionisti con un progetto chiaro ed una programmazione seria.
Al di là delle risorse economiche da altri disperse ogni anno, serve molto per mettere in piedi nel Lazio un qualcosa che faccia crescere il calcio locale? Basta davvero poco.