Una caduta inaspettata in una di quelle partite stregate che ha sicuramente ricordato l’ultima stagione di D’Antoni sulla panchina biancorossa quando il Città di Castello di Fiorucci riuscì a portare via un punto dal Martoni con un ‘catenaccio’ esasperato e l’aiuto dell’arbitro.
Ieri il Grassina che comunque si è dimostrata una squadra organizzatissima che ha provato anche a giocare a partire dalla propria area di rigore ha portato via da Monterosi il bottino pieno in una domenica dove per capitan Gasperini e compagni è andato tutto storto sin dall’inizio. Si è aggiunto poi l’arbitraggio molto discutibile del signor Vogliacco di Bari il quale per la prima volta ha fatto balzare dai seggiolini tutta la tribuna del Martoni di solito grande esempio di correttezza e fair play nei confronti degli avversari.
I problemi di Angelilli, Traorè e Mastrantonio nel riscaldamento, la squalifica di Piroli ai quali si è aggiunto l’infortunio di Buono dopo un quarto d’ora, hanno senza dubbio creato qualche problema a mister David D’Antoni che analizza la sconfitta con grande lucidità: “Vero, le assenze ci hanno un po’ destabilizzato, non avevamo la stessa sicurezza nella fase di palleggio ma chi ha giocato era all’altezza degli altri. Primo tempo è stata una partita equilibrata con poche occasioni da una parte e dall’altra. Potevamo fare qualcosa di meglio senza dimenticarsi che di fronte a noi c’è una squadra che ha vinto un campionato e si conosce a memoria. Anche nell’inizio ripresa non ci hanno mai impensierito. L’espulsione ed il gol ha cambiato l’inerzia di gara. Ce l’abbiamo messa tutta, potevamo riprenderla con il palo e l’altra occasione di Roberti. Credo che la squadra ha fatto tutto quello che poteva nella seconda frazione. Strada giusta? Nelle quattro gare ufficiali il Monterosi ha dimostrato di avere qualità e di poter competere per i primi posti della classifica. Oggi dobbiamo andare a cercare le cose che non sono andate e migliorare in vista del prossimo impegno con la Flaminia”.