Non può essere una gara come le altre soprattutto se vai a giocare in uno stadio come il Partenio Lombardi di Avellino.
Il Monterosi Fc si prepara così a sbarcare in un teatro che ha fatto la storia del calcio italiano. Lo farà senza timore reverenziale giocandosi tutte le carte a propria disposizione. Anche per molti giocatori è la prima volta in uno stadio vero come quello della compagine irpina che, nell'obbiettivo finale di vincere il campionato, non può permettersi alcun passo falso ed è obbligata a vincerle praticamente tutte da qui alla fine.
Uno dei più esperti in casa biancorossa è senza dubbio Michele Pisanu. Corsa, dinamismo e temperamento, il centrocampista sardo classe 1993 è uno dei punti imprescindibili di mister Marco Mariotti che in questa stagione, se non per squalifica, non ha mai rinunciato al suo mediano. Lo stesso Pisanu è pronto a dare tutto di fronte ad una big come l'Avellino: “Non è una sfida che decide il campionato - afferma Pisanu attraverso il sito ufficiale del Monterosi Fc - ma saranno tre punti fondamentali per la classifica di ambo le squadre. Nonostante l’andata avesse già grandi giocatori, l’Avellino ne ha presi di ancora più forti. Ma non è detto che chi venga dalla serie C riesca ad ambientarsi nella categoria. Sono nella condizione di non poter più sbagliare. Il Monterosi sta bene, sono certo che andrà a giocarsi questa sfida come tutte le altre anche se scendere in uno stadio che ha ospitato la serie A e quella cadetta ti dà delle motivazioni superiori”.
Pisanu ha vestito le maglie di Bellaria, Nuorese e, nelle ultime due stagione di quel Lanusei che con grande sorpresa si trova in testa alla classifica. Lanusei dove Pisanu tornerà fra due settimane da avversario per un altro scontro diretto. Ma prima, nella testa di Pisanu, c’è solo l’Avellino: “Non me l’aspettavo ma vedendo come è partita anche nel ritorno si giocherà il campionato fino alla fine. In ogni partita si divertono perché non hanno pressioni come le altre squadre che sono sotto. Ma in questo momento la nostra concentrazione è solo sull’Avellino. Giocatori di esperienza come me, Gasperini, Nohman e gli altri dovranno farsi sentire ancora di più in mezzo al campo. Avremo probabilmente alcune assenze ma sono certo che chi andrà in campo darà il meglio di sé”.