Con il turno infrasettimanale di ieri si è concluso il girone di andata nei campionati di serie D. Andiamo a fare il punto della situazione prima della sosta con la ripresa prevista per domenica 8 gennaio 2023:
GIRONE E: PIANESE CAMPIONE D’INVERNO
La compagine di Piancastagnaio chiude l’andata al primo posto in classifica ma conclude l’anno in maniera splendida. Ieri il pareggio in casa del Tau, il secondo consecutivo. Appena un successo nelle ultime quattro. Probabilmente ha pagato lo sforzo nella splendida parte centrale del girone di andata che le ha permesso di scavalcare l’Arezzo che ieri ha piegato il Poggibonsi e si è rimesso in carreggiata a meno tre dalla vetta. Il Follonica Gavorrano pareggia 1-1 in casa del Livorno e spezza la striscia di quattro successi di fila. Si fermano la quarta, appunto il Poggibonsi, e quinta in classifica perché la Flaminia cade a Città di Castello per 3-1 e passa al giro di boa con 28 punti (posizione migliore degli ultimi cinque anni).
In difficoltà le altre due laziali che chiudono al momento in zona play out. L’Ostiamare sicuramente la più grande delusione per il secondo anno di fila. Pareggio senza reti col Trestina (un punto nelle ultime tre gare). Il Montespaccato rimonta due gol con Cerone e Calì nello scontro diretto con l’Orvietana e sciupa una grande occasione per accorciare sulla zona salvezza al momento a quattro punti.
GIRONE F: DOMINIO PINETO
Quello del girone F sembra al momento un dominio incontrastato del Pineto. Gli abruzzesi conquistano con merito il titolo di campione d’inverno chiudendo l’anno con cinque vittorie consecutive e sette punti di vantaggio sulla Vigor Senigallia per un totale di 40 punti. A cinque lunghezze dal Senigallia c’è un terzetto di squadre che completa la zona play off composto da Avezzano, Porto d’Ascoli e Trastevere. La squadra di Marco Scorsini da sorpresa iniziale si è trasformata in una certezza soprattutto dopo i rinforzi inseriti strada facendo che l’hanno completata in ogni reparto. I marsicani si giocheranno un posto play off con un Porto D’Ascoli che è diventata una grande realtà del calcio marchigiano capace di fare megli dei cugini della Sambenedettese in grande difficoltà in questa prima parte del campionato come lo scorso anno.
Giro di boa in calando per il Trastevere che pareggia lo scontro diretto col Porto d’Ascoli ma nell’ultimo mese ha messo dentro appena due punti in cinque giornate.
Quotazioni in rialzo per il Cynthialbalonga che recupera terreno portandosi ad una sola lunghezza da questo terzetto. La squadra di D’Antoni comincia a macinare terreno come spesso accade nelle fasi centrali della stagione: dieci punti in quattro partite. Pesanti quelli ottenuti ieri sul campo del Vastogirardi grazie ad una rete del solito Sivilla.
Nuova Florida perde uno scontro diretto importante a Termoli, viene scavalcata dalla Samb e resta a più due sulla zona play out dove è dentro con tutti i piedi il Roma City di Statuto penultima in classifica un solo punto avanti al Tolentino contro il quale non è andata oltre l’1-1 casalingo nello scontro diretto di ieri.
GIRONE G: DOMINA LA CAMPANIA
Raggruppamento al momento dominato dalle campane con il Sorrento campione d’inverno con 35 punti ed in testa praticamente dall’inizio del torneo. Salentini inseguiti ad una sola lunghezza dalla Paganese che nelle ultime dieci giornate da raccolto ben 7 successi e 3 pareggi. Terzo e quarto posto per Palmese ed una sorprendente Cassino a quota 28. I ciociari hanno messo dentro 17 punti nelle ultime dieci partite scalando posizioni e superando di una lunghezza i cugini della Lupa Frascati battuti proprio ieri nella scontro diretto. La Lupa reduce da tre sconfitte di fila passa nel giro di un mese dal secondo al quinto posto.
Nonostante la sconfitta in terra sarda resta ottimo il girone d’andata del Real Monterotondo Scalo ad un punto dalla zona play off ma anche dal podio.
Eccezionale la rimonta dell’Aprilia letteralmente trasformata dalla cura Mariotti. Grazie a qualche ritocco di mercato i biancocelesti hanno raccolto 13 punti nelle ultime cinque gare che l’hanno portata a ridosso della salvezza agganciando un Tivoli che ha comunque concluso discretamente l’anno visto che la sconfitta di ieri a Pagani ci può stare.
Non vanno bene le cose a Pomezia. I rossoblu arrivano al giro di boa in quartultima posizione con due sconfitte di fila ma soprattutto appena sei punti nelle ultime dieci partite. Peggio ha fatto solo il Nola ora penultimo avanti una sola lunghezza all’Atletico Uri fanalino di coda.